Free Mind

Heather Parisi

Il Moralismo d'accatto

Posted 15 Dicembre 2023

Questa mattina ho scritto dell'importanza della famiglia.
 
Ed eccoli puntuali, immancabili, sempre uguali, i cavalieri senza macchia e senza peccato, ossia i "la qualunque" analfabeti funzionali, nel senso che non comprendono il significato di un testo.
 
Eppure il mio messaggio, "per fare famiglia non basta il legame di sangue", non è un concetto difficile da capire.
 
Nessun riferimento a famiglie tradizionali, a unioni civili, a convivenze.
 
La semplice affermazione che fare famiglia significa per me "rispetto e gioia per le reciproche vite".
 
Ma non mi faccio illusioni, sono gli stessi che non capiranno nemmeno quello che scrivo ora.
 
Per costoro è più importante ergersi a giudici degli altri impartendo lezioni di morale dalla toilette di casa mentre, in altre faccende affacendati, si documentano sui giornali e sui siti di gossip e non (ormai non c'è più differenza).
 
Tutti questi moralisti d'accatto mi giudicano senza conoscere zilch, nulla della mia vita privata se non appunto quello riportato dai giornali su dichiarazioni "di altri/e".
 
Io sull'argomento non ho mai proferito parola anche se qualche macigno da togliere ce l'avrei, ma di fronte alla morbosa curiosità di qualche giornalista, anche quelli venerati come impertinenti, ho sempre scelto di glissare con banali parole di circostanza perché i fatti miei, sono solo miei e i social o i giornali non dovrebbero essere usati per risolvere o per spiegare questioni famigliari.
 
Questo moralismo spicciolo dimostra solo un cosa: che riversare per invidia sul vicino di casa, sul parente o sul personaggio pubblico, le proprie insoddisfazioni, miserie e falso puritanesimo rimane, per molti, l'unico sollievo a una vita che non appaga.
 
Sputare sentenze morali sugli altri senza sapere, non rende persone migliori, né aiuta a mettere a posto la propria coscienza, anzi.
 
E il piacere di aver bachettato il prossimo credendosi migliori, rimane un piacere effimero.
 
Io dell'approvazione di costoro, non so davvero cosa farmene.
 
Heather Parisi

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