Free Mind

Heather Parisi

L'indignazione con il telecomando

Posted 19 Agosto 2021

Nella società di oggi ci si indigna, ci si commuove, ci si appassiona solo a comando (o telecomando). 

Basta che la Tv e i media mainstream schiocchino le dita e subito la claque parte con i fischi, le lacrime o gli applausi a seconda di quello che dice il cartello del gobbista.

Un minuto prima e un minuto dopo, il silenzio.

Come se prima e dopo, l'ingiustizia, la tragedia, la gioia non fossero mai esistite e non esistessero più.

E colui che non segue la claque viene tacciato di insensibilità e menefreghismo.

Perché questa non è più una società di individui, unici, ma una società di cloni. Milioni di cloni che si indignano, si commuovono e applaudono all'unisono. Milioni di voci tutte uguali e perfettamente sintonizzate, ma tristemente inutili e drammaticamente intercambiabili. 

È venuto il momento di chiedersi se la nostra società sia "ancora umana o sia diventata solamente umanoide".

 

HPA

1 comments

18 Ottobre 2021 14:00

"Voci di testa, di petto, nel coro o in falsetto, si uniscono con la tua voce, di cuore impazzito, che non ha capito se sono sirene o tamburi. E le voci che arrivano qua, voci dentro a quest'onda che va..."

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