Free Mind

Heather Parisi

Una scelta.....

Posted 18 Gennaio 2013

Due gemelli perfettamente identici e sordi dalla nascita che vivevano in Belgio, hanno chiesto l'eutanasia perché affetti da un glaucoma che li stava rendendo ciechi.

Non potevano sopportare la prospettiva di non essere in grado che l'uno vedesse l'altro.

Lunedì scorso i medici hanno dato ai due gemelli di 45 anni l'iniezione letale dopo che avevano preso una tazza di caffè insieme per un ultimo struggente saluto.

Marc e Eddy Verbessem non erano in dolore fisico nè malati terminali.

Dirk, uno dei due gemelli, ha detto che la prospettiva della cecità che andava ad aggiungersi alla sordità, sarebbe stata per loro "insopportabile". 

I gemelli hanno vissuto insieme per tutta la vita lavorando come calzolai nel villaggio di Putte. Sono morti il 14 Gennaio e la loro famiglia ha assecondato i loro desideri.

Il Belgio è una dei pochi paesi dove l'eutanasia è legale.

Il paziente per ottenere l'aiuto dei medici deve soffrire di insopportabili problemi psichico-fisci oltre che di dolore fisico.

Questa notizia mi mette una tristezza infinita. Penso che la vita sia un dono incredibile, ma non qualsiasi vita, nè a qualsiasi costo nè per tutti.

HP

 

 

38 comments

18 Gennaio 2013 21:47

Ciao Heather
Hai postato una news un po’ triste e nello stesso tempo drammatica. Sento di comprendere la scelta fatta dai 2 gemelli perché anche io ho passato dei brutti periodi in cui mi sembrava che la vita mi avesse riservato qualcosa di troppo pesante quando nel 2006 io mi sono trovato con una febbre a 40 gradi per un mese (senza prospettive di soluzione) e contemporaneamente venivo a sapere che sia mia sorella che mia madre avevano un cancro! Eppure col tempo ho superato questa prova durissima e ora, grazie certamente alla fede, posso dire che la persona più lieta che io conosca è mia madre (che ne ha tuttora di tutti i colori) e che è punto di riferimento anche per chi il problema delle rughe della vecchiaia viene vissuto come un dramma insormontabile. E’ certamente difficile giudicare però per la mia esperienza (quindi non un’idea o un discorso) posso dire che la vita ha un valore incommensurabile. Sono anche convinto che non esiste il più o meno fortunato e sono certo che esiste un senso per tutto quello che accade.
Un abbraccio grande
ALFONSO

18 Gennaio 2013 22:53

La tua Alfonso, è una storia finita bene, ma molto spesso il finale è ben diverso, soprattutto quando si parla di cancro. Io sono assolutamente favorevole all'eutanasia, indipendentemente dalla mia condizione di ateo. La nostra vita viene prolungata artificialmente dalla medicina moderna in maniera sempre più efficace. Preservarla oltre la propria dignità e non concedere il diritto di scelta - non fra la vita e la morte - ma fra un'infinita sofferenza e la fine della stessa, mi sembra quanto di più disumano e amorale si possa pensare.

21 Gennaio 2013 19:01

storia tristissima..... infinitamente triste.
Io non posso dare un giudizio perche' non sono nella loro testa o nel loro cuore.
Sono contrario a tutto cio' che va contro la vita.....non ci sono ,per me, casi che possano giustificare un aborto.
La morte e' da evitare...sempre.
Per l'eutanasia ho un idea un po' diversa.
Sono contrario a procurare l'eutanasia agli altri, ma credo sia giusto assecondare un individuo che chiede di morire perche' non sopporta piu' fisicamente ed emotivamente la sua condizione.
Sono contro a tenere in vita un corpo a tutti i costi, ma sono a favore di qualsiasi tipo di medicina che possa migliorare, non allungare la vita di un malato.
Certo procurare la morte e' cmq un omicidio ,quindi, se una persona chiede di essere aiutata a morire, il medico che la segue puo' rifiutarsi di farlo?

21 Gennaio 2013 21:39

Ciao, Carlo! L'eutanasia viene solitamente eseguita in centri specializzati da personale qualificato, quindi la domanda sul rifiuto non si pone. Dico solitamente perché non sono pochi i medici confrontati dal desiderio dei pazienti di porre fine alle loro sofferenze, in paesi dove l'eutanasia è ancora un tabù. Cosa succede veramente in questi casi non è possibile saperlo, ma facile da intuire. Ed è proprio quest'esigenza segreta a parlare chiaro e forte... Non credo che l'eutanasia sia una forma di omicidio, piuttosto un atto di pietà di tutt'altra natura... quella umana.

22 Gennaio 2013 13:06

Questa triste storia mi ha toccata profondamente.
Sono d'accordo con Carlo. Vorrei aggiungere che non siamo noi, né per noi stessi né per gli altri, a poter decidere quando nasce una vita e quando termina. Arrogarsi questo diritto non è umano secondo me. Se un vostro caro soffrisse tanto e non fosse più cosciente di decidere sulla sua vita, voi decidereste per lui e permettereste a un medico di toglierli la vita?? Non credo...ma credo che chiunque, se ha un minimo di fede, spererebbe fino all'ultimo momento. La vita, nel bene e nel male, è speranza. Questi due gemelli hanno avuto una croce insopportabile nella loro breve esistenza e hanno deciso di morire. Io, al loro posto avrei deciso di vivere. Tutti nella vita abbiamo una croce da sopportare, chi più grave, chi meno, chi bruttissima. Non per questo siamo legittimati a toglierci la vita o a decidere per vita degli altri. Al contrario come dice Alfonso, tutto e in modo particolare la sofferenza ha un senso. Sopportare dure prove è un percorso normale nella vita e più le nostre esperienze sono difficili e più ci fanno crescere, maturare e dare valore alla vita che ci è stata donata. Io personalmente, avevo perso la fede cristiana; tutto ciò che avevo e facevo non aveva valore per me, e ora che dopo tanti eventi dolorosi che mi hanno colpita ho ritrovato finalmente la fede, ora so bene l'importanza della propria vita e di quella dei ns.cari.

22 Gennaio 2013 13:52

Perché mai non dovremmo essere noi a decidere della nostra vita e della nostra sofferenza? Mi sai dare una spiegazione valida che non tocchi le sfere religiose?

22 Gennaio 2013 15:25

Perché non siamo noi a decidere se stare bene o male, se ammalarci o no, se soffrire di meno o di più, se poter guarire o no da una malattia e neanche i migliori medici hanno la medicina perfetta.La medicina non è una scienza perfetta.Ci sono tante guarigioni inspiegabili anche dalla scienza. Il mio punto di vista può essere religioso, ma anche laico.

22 Gennaio 2013 15:41

Ma figurati! Se io voglio suicidarmi o vivere lo faccio senza rendere conto a nessuno! Perché mai non dovrei decidere della MIA vita?

22 Gennaio 2013 21:29

Ecco, appunto, ma com'è sta storia che qualcun altro può decidere di farmi soffrire le pene dell'Inferno in attesa di spirare....e io non posso dire stop! ??
Devo farmi un mazzo tanto x TT la vita, e ci sta, ma che da malata terminale mi si imponga crudelmente di soffrire a oltranza...dico, sia una libera scelta, chi vuole percorrere TT il viale del dolore, liberissimo. Io no e vorrei esser altrettanto rispettata. E poi dico, ma agl'altri...che cavolo gliene frega!ma pensa un po'.
Ho avuto il privilegio di stringere la mano al Sig. Englaro.la stima che nutro nei suoi confronti è pari al disprezzo verso chi l'ha x anni riempito di insulti. Il costo che ha pagato glielo si legge negl'occhi, ma ha fermato un'alienazione inutile della dignità di sua figlia.

22 Gennaio 2013 21:37

Sono pienamente d'accordo con te.

22 Gennaio 2013 21:54

Che emozione Ed!

26 Gennaio 2013 07:47

Edoardo...forse perche' credo che la liberta' individuale deve essere rispettata in todos...quindi se un individuo decide di far la finita....deve avere il diritto di farlo....
Non credo che tutti i medici siano tenuti a esaudire il suo desuderio...come per l'aborto ci sono gli ovbiettori( e per fortuna sono tanti alla faccia dei promotori di morte) ci saranno anche per l'eutanasia.
per la decisione individuale ok....per la decisione se una vita di un altro e' degna di essere vissuta o no....beh il discorso cambia.
e non e' solo un discorso religioso.

26 Gennaio 2013 15:03

Purtroppo, caro Carlo, temo che non sia così semplice. Nel momento in cui una struttura ospedaliera si rifiuta ad esempio di prescrivere la pillola del giorno dopo a una donna che è stata appena stuprata (cosa avvenuta la settimana scorsa in Germania che ha causato un putiferio), si nega il diritto di una donna a tutelarsi contro una possibile gravidanza nata da una violenza e non desiderata, causandole un'ulteriore violenza. Se da una parte un medico non può essere obbligato ad agire contro la sua coscienza, non dovrebbe nemmeno decidere con una mancata prescrizione di un medicinale sul futuro di una donna, solo perché il suo credo religioso glielo impedisce. Un medico non è prete, è un medico e ci si aspetta da lui aiuto, non il giudizio divino.

26 Gennaio 2013 20:20

Perche'per giustificare un aborto si prendono sempre casi limite ????? I medici obbiettori ci sono e per fortuna sono tanti.
una donna ha il diritto per se stessa di non crescere il bambino...non di ucviderlo.....nessuno ha diritti sulla vita di altri....e un bambino e'altri.....

26 Gennaio 2013 20:35

Certo, potremmo creare delle nuove strutture in cui leghiamo ad un letto per nove mesi le donne che non desiderano la gravidanza, costringendole a portarla a termine! Mi sembra una buona idea! Come mai non ci ha mai pensato nessuno?

27 Gennaio 2013 23:16

No Edoardo.....e' sufficiente VIETARE l'uccisione di un bambino..... che puo' essere ucciso perche' non da emozioni.......no???

27 Gennaio 2013 23:35

Ah Carlo, se vieti, le donne continueranno ad abortire ugualmente come facevano prima che l'aborto fosse legalizzato... non basta un divieto per obbligare qualcuno a fare ciò che non desidera.

28 Gennaio 2013 23:37

Gli assassini ammazzano eppure non e' legale l'omicidio....loro lo fanno e rischiano di essere presi e giustiziati.....
Se l'aborto fosse vietato...le donne lo farebbero lo stesso??? Bene ma non col consenso dello stato...lo facciano e...rischino pure anche sulla loro pelle....... si ricordo c'erano le mammane......
mi dispiace e' il mio pensiero.

28 Gennaio 2013 23:46

Ah ecco la tanto famosa carità cristiana... che le donne crepino!

29 Gennaio 2013 13:36

......la carita' cristiana prevede la morte di un bambino che procura problemi a un altra persona ?
La vita della donna e quella del bambino hanno lo stesso valore quindi non posso favorire una donna che decide di uccidere suo figlio.
Cosi come non posso favorire un assassino che deve uccidere qualcuno per raggiungere i suoi fini..... lo vuole fare ? Ok...non con la tutela di uno stato e a suo rischio e pericolo.

29 Gennaio 2013 14:48

Certo, è molto meglio mettere a rischio la salute e la vita di milioni di donne nel mondo affidandole a macellai! Che orrore! Parlare di donne che si affidano all'interruzione di gravidanza come delle assassine è una totale mancanza di rispetto a moltissime madri, amiche e sorelle che magari ti staranno attorno e di cui, mi par di capire, tu non abbia molta considerazione! Donne che meritano la nostra comprensione (ma un uomo non potrà mai veramente capire) anche quando decidono di non procreare contro la loro volontà e desiderio! Vietare l’aborto non è mai stata una soluzione accettabile perché un essere umano non è un'incubatrice che puoi usare a tuo piacimento per realizzare il tuo disegno divino. Ci sono centinaia di ragioni per cui si fa questa drammatica scelta e tale deve rimanere. Anche tu, seguendo il tuo filo logico, sei un assassino nel momento che non concedi ai tuoi spermatozoi di unirsi agli ovuli permettendo il concepimento. Il risultato è lo stesso perché i tuoi spermatozoi non sono delle cosette morte che girano nei tuoi testicoli, ma veri portatori di vita. Che tu non regalerai mai.

30 Gennaio 2013 14:50

Edoardo.... potremmo continuare all'infinito ma in modo sterile senza arrivare a nulla. Ho rispetto per le donne che abortiscono in quanto esseri umani....MAI avro' rispetto e comprensione per quello che hanno fatto. CHE ORRORE !!!!! Ho rispetto anche il piu' spietato assassino....come essere umano, infatti son contro la pena di morte ma provo orrore per i suoi gesti.
Se si capisce il fatto che i figli non appartengono a chi li ha generati, che i figli sono individui a se prima e dopo la nascita, che i figli non si possono ammazzare MAI oppure si possono ammazzare sempre..... e per qualsiasi ragione, allora si capisce come sia IMPOSSIBILE per me tollerare, giustificare, rendere legale un atto abominevole come l'aborto.
Ho gente attorno che lo ha praticato, condivido con loro amicizia e rispetto , ma sanno come la penso e non sono mai stato ipocrita ad essere pronto a dirlo in faccia se mi chiedono un opinione....... senno' me ne sto zitto.

30 Gennaio 2013 15:16

ora ti voglio raccontare una storia ...non e' mia.... ma mi sono piegato leggendola

" L'ATEO E L'ORSO "

Un giorno un ateo stava facendo una passeggiata nella foresta.
- Che alberi maestosi!!! che fiumi impetuosi...che begli animali!!!!
godeva della Natura che lo circondava e continuava a tesserne le lodi
Mentre camminava lungo il fiume,senti' un movimento tra i cespugli dietro di se...
Si volto' per dare un occhiata e si trovo' davanti un orso alto 3 metri pronto a divorarlo!!!!
Si mise a correre piu' velocemente che poteva lungo il sentiero ma l'orso si avvicinava sempre di piu'
La paura lo divorava, il cuore pompava freneticamente e cercava di correre ancora piu' veloce ma......inciampo' e cadde a terra.
Rotolo' per cercare di tirasi su ma l'orso era sopra di lui e con una zampa lo sollevo' da terra
In quell'istante l'ateo grido' :
- MIO DIO!!!!!!
................
In quell'istante il tempo si fermo' la foresta fu dominata da un innaturale silenzio mentre una luce bellissima splendeva sull 'uomo e da quella luce usciva una voce...potente e soave insieme :
- HAI NEGATO LA MIA ESISTENZA PER TUTTI QUESTI ANNI..... HAI INSEGNATO AD ALTRI CHE NON ESISTO ADDIRITTURA ATTRIBUENDO IL CREATO A UN INCIDENTE COSMICO....... TI ASPETTI CHE TI AIUTI IN QUESTA CIRCOSTANZA???? DEVO CONSIDERARTI UN CREDENTE DA OGGI ?????
L'ateo guardo' dritto verso la luce e disse :
-Sarebbe ipocrita da parte mia chiederti all'improvviso di considerarmi credente...no non lo sono......ma...l'ORSOOO?????
-MOLTO BENE- rispose la Luce e se ne ando'.
I suoni della foresta ricominciarono.... l'orso abbasso' la sua zampa lasciando l'ateo...accosto' la zampa destra a quella sinistra, abbasso' il capo e disse :
- Signore, benedici questo cibo che sto per ricevere e per il quale ti sono molto grato............

30 Gennaio 2013 15:47

Tipica storia da bigottone! Quando incontrerai l'orso non sperare sul mio aiuto e prega il Signore!


PS: 6700876665765443216623, 6700876665765443216624, 6700876665765443216625 ... sto contando i bambini che stai ammazzando tu rifiutandoti ad usare i tuoi spermatozoi come Dio comanda! Assassino!

30 Gennaio 2013 15:50

sorry ... rifiutandoti di!

30 Gennaio 2013 17:47

Ma Edo che dici ??????? Oh benedetta' ingenuita' i miei spermatozoi hanno ben poche possibilita'di incontrare un ovulo.....solo in quel caso avrei davanti un essere umano ai suoi prrimi stadi di vita....... gli spermatozoi non sono bambini ma cellule che se incontrano altre cellule procreative danno origine alla vita.....quindi posso produrre e spargere fiumi di spermatozoi...e mi auguro ancoramper tanto tempo.......senza avere sulla coscienza nessuno........ cellulule come quelle che elimini tagliandoti le pellicine delle unghie ahahahhahaahah
Non contare i miei spermatozoi.....pensa a produrne tant anche tu...ti assicuro che rende sereni e gioiosi...... conta le pecore.....e'piu'costruttivo e aiuta a dormire.....
Se mi conoscessi sapresti che ho i miei principi ma non sono per nulla bigotto.....
Ps.....io invece se potessi dall orso ti salverei....... ......

30 Gennaio 2013 18:01

Vedo che fai finta di non capire... come tutti i cattolici, del resto! Nel momento che tu consideri l'embrione un essere umano e l'interruzione di gravidanza un omicidio, non vedo perché io non possa considerare il fatto che tu impedisca ai tuoi spermatozoi di incontrare degli ovuli un omicidio preteritenzionale! Certo che lo è, e tu sei un assassino!
(

30 Gennaio 2013 20:01

PS: Una cosa non mi è chiara... Se gli spermatozoi sono cellule come quelle delle pellicine delle unghie, posso fare figli anche con le dita dei piedi?

31 Gennaio 2013 00:19

Certo.... la clonazione parte da dna....
cmq Edo che tu non veda la differenza tra un embrione e dei gameti mi fa capire che e' bene abbandonare la conversazione. Una donna tutti i mesi libera cellule uovo....che non diventano esseri umani se non incontrano spermatozoi....una suora che non ha rapporti commette un omicidio??? ma dai per favore!!!! uno spermatozoo lasciato libero nel corpo della donna quando non e' fecondo muore....un embrione evolve nei suoi stadi di crescita da essere umano.
Quindi se non capisci ...o non vuoi capire questo e' inutile continuare...... saresti coerente dicendo che non ti importa della vita dell embrione. E' cosi per tutti sai? l'embrione non da emozioni...vivo o morto non disturba nessuno....sai che ti dico? che se si legalizza l'aborto secondo me si dovrebbe permettere fino al 9 mese di gravidanza.... infondo e' un feto all'ultimo stadio prima della nascita.....anzi io lo estenderei anche subito dopo......

31 Gennaio 2013 00:21

eh si ma azz...un feto e un neonato suscitano emozioni...infondo tutta la nostra vita e' basata sull egoismo...se una cosa ci fa star male e' sbagliata...se ci e' indifferente puo' essere giusta.

31 Gennaio 2013 01:00

Io non vedo la differenza fra uno spermatozoo e un embrione, come tu non vedi quella fra un embrione e un essere umano. Guarda un po', è proprio quello che volevo dimostrarti! Sono solo punti di vista. Ti è completamente sfuggita la surreale sottigliezza del mio paragone, altrimenti avresti evitato di farmi lezioni di spermogenetica... credimi, non ne ho bisogno. E ancora meno di moralismi da oratorio pomeridiano.

31 Gennaio 2013 12:00

Credo tu ne abbia bisogno eccome !!!! La differenza tra un embrione e uno spermatozoo e' e' oggettiva non soggettiva.......... mi dispiace Edo.....stavolta non haiftto centro.....capita

31 Gennaio 2013 12:49

Vedi che continui a non capire un cavolo, tanto sei preso a volermi "sconfiggere" e dimostrarti più intelligente di me?
Ma è proprio quello che volevo dimostrarti! È chiaro che c'è una differenza fra uno spermatozoo e un embrione, come c'è una differenza fra un embrione e un essere umano. Il problema è che tu ti ostini a dire che un embrione È un bambino! Quindi ho forzato il tuo filo logico agli estremi (scherzandoci pure sopra!) per farti comprendere quando risultino SOGGETTIVE alle mie orecchie le tue teorie! Capito ora o devo scriverlo in ligure?

31 Gennaio 2013 14:04

ALLA FACCIA CHE PRESUNZIONE!!!!!
Edo...ti assicuro che ho ben di meglio da fare che cercare di superarti in inteligenza...... mi ritengo troppo intelligente per scendere a gare di questo genere....
mi sa che tu non hai nulla da dimostre a me e io nulla da dimostrare a te....Dubito tu possa spiegarmelo in Ligure...... sei battuto in partenza

31 Gennaio 2013 14:32

E daghela ch'u l'era in preve!

Sicuramente hai ben meglio da fare, ma non resisti alla tentazione!

"...mi ritengo troppo intelligente per scendere a gare di questo genere" ... ovvero ... Carlo, la MODESTIA in persona!

31 Gennaio 2013 16:20

No no.....solo consapevolezza delle mie capacita'.
Edo......comincio a chiedermi una cosa....... ma tu riesci a confrontarti con qualcuno senza cadere nella polemica e nella provocazione ?

31 Gennaio 2013 16:43

Il problema è che, senza i miei movimenti sussultori, qui si rischia di aprire una succursale delle Orsoline! Cerco di spingervi a dare il meglio di voi, dando ... il peggio di me. Come vedi, oltre a essere modesto, sono anche molto generoso.

02 Giugno 2015 14:04

Una scelta che ha sicuramente portato con sé un carico notevole di sofferenza. Speriamo che, ovunque siano ora, abbiano trovato la pace.

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