Viaggi

Heather Parisi

South Africa Adventures

Posted 06 Maggio 2009

Inutile dire che è stato uno dei viaggi più belli di tutta la mia vita. Una settimana in Sud Africa con tutta la famiglia, un’avventura semplicemente meravigliosa!!! La foto che vedete è stata scattata la prima sera, a Johannesburg. Eccomi da Moyo, per una tipica cena in pieno stile afro. Prima di mangiare abbiamo partecipato al rito del lavaggio delle mani e alla preghiera. Quindi ci siamo tuffati  tra gli irresistibili sapori locali, mooolto speziati, simili a certi piatti della cucina thai-indiana. Mentre le note di un sax rendevano ancora più magica l’atmosfera, già di per sé assolutamente incantevole…

Proprio quello che ci voleva… dopo gli imprevisti che ci sono capitati prima di partire per questo viaggio!
Abbiamo infatti scoperto all’aeroporto di Venezia che nel mio passaporto e in quello di Jackie mancava lo spazio necessario per i timbri che avrebbero dovuto segnarci  in Sud Africa, saremmo potuti partire per Parigi, ma il problema si sarebbe riproposto seriamente a Johannesburg. Bisognava risolvere la questione in Italia, subito! Disperazione totale. Io e Umberto siamo dovuti tornare a Roma per risolvere il problema la mattina dopo (e non vi racconto i dettagli, ma è stato un vero casino!!!). Quindi siamo tornati a Vicenza per recuperare le 4 girls (Rebecca, Jackie, Guendy e Ilaria) e siamo ripartiti tutti insieme appassionatamente per Venezia , distrutti e… con un giorno in meno di vacanza a disposizione!!!!!

Ma alla fine ce l’abbiamo fatta: Venezia-Parigi e finalmente Parigi-Johannesburg.  Appena arrivati, dopo aver fatto tappa in albergo, ci siamo immediatamente catapultati in uno dei tanti mercati all’aperto, tra gioielli, cornici, oggettistica tipica, colori, gente, rumori… Johannesburg mi ha molto colpita. Una città immensa, ospita circa 5 milioni di abitanti, è la più grande delle metropoli sudafricane. Un tempo città dell’oro è oggi considerata la capitale economica e finanziaria del Sudafrica. E’ frenetica e piena di contraddizioni. La criminalità è molto diffusa e le case sono quasi tutte circondate da muri altissimi con filo spinato. Ogni quartiere sembra blindato, la polizia è ovunque, uomini armati di fucili fanno la guardia in ogni angolo della città.

L’indomani, dopo una rigenerante nottata al “Saxon”, ci siamo diretti al “Thanda Reserve”, praticamente un autentico angolo di paradiso, a nord dello Zululand, la terra degli Zulu, da tutti considerato “il Sudafrica dentro al Sudafrica”. E noi… non vedevamo l’ora di inoltrarci nel cuore della savana! E’ stata un’esperienza che non dimenticherò mai! Abbiamo visto tutte le specie animali presenti nel grande parco. Gli avvistamenti migliori si hanno alla mattina presto e alla sera (che freddo cane quando fa buio!!!). Il safari con le guide si effettua a bordo di jeep scoperte. E’ fondamentale muoversi con grande attenzione e non scendere mai dall’auto per evitare pericolosi imprevisti…

Vedere un leone a pochi metri di distanza è qualcosa di meraviglioso. Non pensavo potesse essere così enorme! Dovevamo rimanere immobili, l’ho visto anche azzannare una zebra, vi giuro che il cuore mi batteva a mille! E poi i Pumba, ops..i cinghiali: esattamente come in “Re Leone”, sono fifoni da morire! Mi hanno entusiasmata le giraffe, la loro eleganza, le loro ciglia lunghissime, la loro altezza infinita…e gli elefanti? Beh, quando li vedi rimani veramente di stucco. Meglio non infastidirli e soprattutto non cercare di avvicinare un “piccolo”, perché la mamma sarebbe in grado di venirti a recuperare fino in albergo! I più snob sono i ghepardi, abbiamo beccato due fratelli in passeggiata, sembrava sfilassero in passerella…tipo “Caviale in Tokio” (Rebecca! Don’t worry, non parlo di te!!!).
E poi gli ippopotami. Decisamente ridicoli: mangiano, dormono e…fanno i loro bisogni! Assurdo! In realtà mi hanno spiegato che sono piuttosto pericolosi, ogni anno muoiono circa mille persone a causa degli attacchi degli ippopotami…

Un viaggio unico, magico, indimenticabile. Il giorno della partenza siamo stati assaliti da una totale disperazione! Non volevamo più tornare a casa! Perché, credetemi, il “mal d’Africa”… esiste davvero!!!

1 comments

20 Aprile 2015 14:18

Siete proprio belli insieme!!! Evviva!

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