Viaggi

Heather Parisi

Team Italiano + cibo di strada = .....

Posted 25 Agosto 2014

Sarah Karacs per il South China Morning Post

In una piccola cittadina nel più profondo della Cina centrale, un uomo appende un cane morto a un albero sul lato della strada. Tira fuori un coltello, taglia pezzi di carne che mette in un sacchetto e se ne va su una moto con il cane squartato sulla sua spalla.

Per il regista italiano Alessandro Milini, questa è l'immagine più strana che porterà  con sé nei suoi ricordi del tempo trascorso sulla strada documentando il "cibo di strada" dal Kyrgyzstan a Hong Kong.

Milini e altri sei italiani sono arrivati ​​in città questa settimana dopo aver girato 7000 miglia - o 11265 km - in due auto "umili" dal 15 luglio. Fanno parte di un progetto che coinvolge 42 fotografi impegnati a scattare foto di fast food sui bordi delle strade di tutto il mondo.

I progetto, 7 Mila Miglia lontano, funziona come una corsa a staffetta in giro per il mondo. Il prossimo mese, sette nuovi fotografi inizieranno il loro viaggio di 7.000 miglia in Alaska utilizzando le stesse autovetture.

Il viaggio degli italiani, che è iniziato in auto dall' Italia al Kyrgyzstan, ha poi fatto tappa in Guatemala, poi in Bolivia, poi in Argentina, prima di prendere il largo per il Sud Africa, l'Etiopia e infine di nuovo l'Italia.

Il risultato finale del viaggio - due libri pieni di fotografie dai venditori di carne Kashgar, ai serpenti in gabbie e ad altre cartoline culinarie della antica Via della Seta - sarà svelato il prossimo anno durante l'Expo di Milano, che ha tra i suoi temi, quello del  "cibo e sostenibilità".

Sulle orme di Marco Polo attraverso il Torugart Pass, la squadra italiana ha attraversato Kashgar e il deserto sabbioso di Tian Shan, le catene montuose del Xinjiang, trovando ospitalità nelle case di gente sconosciuta.

"Salivamo le scale a bussare alle porte della gente che ci accoglieva senza problemi e ci "obligava" a mangiare il cibo preparato da loro", ha detto il fotografo Ottavio Tomasini. Germogli di bambù, carne di alligatore, una purea di un fiore inodore da Kashgar e una torta fatta di gamberetti sono solo alcune delle molte stranezze culinarie offerte al team da assaporare.

Ma è mai mancato ai sette escursionisti di strada, la loro cucina di casa?

"Certo. Abbiamo portato la nostra pasta, il parmigiano e la salsa", ha detto Milini.

"Una notte, abbiamo alloggiato in una piccola pensione come quelli che si trovano nelle Alpi e abbiamo potuto cucinare il nostro cibo e lasciate che vi dica una cosa: quella era la pasta migliore che abbia mai avuto in tutta la mia vita."

 

Appunto: la pasta. Il migliore cibo che chiunque possa mai sperare .....

 

HP

 

Traduzione per www.heatherparisi.com di Skyline Hong Kong

 

 

4 comments

25 Agosto 2014 18:58

Interessante.
Credo che in tutto il mondo ci siano cibi buoni ovunque anche se io non me la sentirei di mangiare serpenti, alligatori, zembre, etc.
E' necessario però trovare le persone giuste di cui fidarsi. Io confesso che ho sempre fatto molta fatica appunto ad assaggiare "cibi strani".

Comunque sono certo che il cibo italiano è il migliore al mondo.
Dovremmo essere più convinti noi e non solo sul cibo ...
Abbracci a tutti.


ALFONSO

27 Agosto 2014 22:32

Un cane morto.....
squartato e poi fatto a pezzi per essere mangiato...e' inutile...quella cinese e' un etnia troppo distante dal mio modo di essere....
il regista lo fotografa come foto strana.... io sarei stato arrestato...sicuramente!!!!
Sensibilita' e concetto d'arte diversi....

10 Giugno 2015 14:15

Certo che di cose strane se vedono in giro per il pianeta... Io non riuscirei a mangiare...per non offendere...

11 Ottobre 2021 15:04

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