Free Mind

Heather Parisi

Figli di un Dio minore ...

Posted 16 Marzo 2015

 

Caro Domenico Dolce,

 

sono la madre di due "bambini sintetici" nati con l'aiuto della scienza, di quelli che, secondo te, non hanno diritto di esistere al mondo, almeno in quel mondo "naturale" da te descritto come ideale con l'ostentata sicumera di chi si crede in grado, dall'alto di una vita senza eccessi e piena di coerenza (sigh!), di impartire lezioni di morale, sociologia e financo psicologia.

Ci sono migliaia di mamme famose (Celin Dion, Mariah Carey, Nicole Kidman, Brooke Shields, Sarah Jessica ParkerEmma Thompson, Christie Brinklie, Jennifer Lopez, per non parlare della "musa ispirartrice" delle tue collezioni) e non, che, grazie alla scienza moderna, hanno potuto esaudire il loro desiderio di maternità e donare il loro amore di madri. 

Nessuna di loro ti "convince"?   

Vedi, caro Domenico, la mia vita non ha mai avuto un "percorso naturale", ma al contrario è sempre stata l'emblema dell'inconsueto, del non ordinario e quindi dell'eccezionale, nel significato originale del termine.

Sono vissuta senza un padre fino all'età di 28 anni. Ho avuto una sorella con un padre diverso dal mio e ho avuto quattro figli da tre uomini diversi. Non propriamente una famiglia "tradizionale" e certamente non la "Sacra Famiglia".

La famiglia è un'istituzione fondamentale in ogni società umana. Tuttavia, malgrado la sua universalità o proprio in ragione di ciò, ha assunto e assume nei diversi contesti sociali, culturali e storici, una straordinaria varietà di forme. Per dirla con le tue parole, ma in senso completamente opposto al tuo, "si modifica" e non è immutabile.

Anche nella sua composizione.

La storia del genere umano, al pari di quella di almeno altre 1,500 specie viventi nel nostro mondo, è piena di comportamenti genitoriali in coppie omossessuali. Non sono migliori nè peggiori di quelli delle coppie eterosessuali. Sono altri colori di uno stesso arcobaleno.  

La famiglia non è una questione di "natura", ma di costrutto sociale, come qualsiasi altra istituzione.

Non esistono figli della chimica nè figli di un Dio minore, esistono FIGLI.

 

Heather Elizabeth Parisi

 

 

26 comments

16 Marzo 2015 08:10

16 Marzo 2015 08:27

Very emotional, very sincere and touched. Thank you very much Heather. You are so much tolerable, so much open minded and with good heart. That's why you are Heather Parisi, that's why you are one in a million. True, true, children are children and can be divided. Hugs and best wishes from Bulgaria

16 Marzo 2015 10:27

ma falla finita !

un conto è una lesbica che si fa donare il seme e decidere di mettere al mondo un bambino portandoselo in grembo 9 mesi
decidendo di negargli un padre e costringendolo a una vita di promisquità!

un conto è a 50 anni fare porcherie con uteri in affitto quindi pagare una donna la madre vera di tuo figlio per metterlo al mondo salvo levarglielo per farlo vivere senza madre e con un estraneo amico del padre ...

poi come quel porco di elton john a 50 anni!

poveri figli!

16 Marzo 2015 10:53

Carissimo nanni77,
il tuo commento trasuda ignoranza da tutti i pori, ogni virgola, ogni termine. A partire dalla grammatica, pessima al pari del tuo pensiero. ("promisQuità"???? Asino!).
Le "porcherie con uteri in affitto"? Ma come ti permetti di giudicare, dall'alto della tua sapienza? Una famiglia esiste quando due persone si amano. Un figlio esiste quando è desiderato, voluto, quando la "natura" non ferma la volontà di amare. Gli esseri umani creano rapporti di amore tra loro quando sanno guardare negli occhi della persona che hanno davanti e riescono a vedere un futuro felice, sia esso con un uomo o con una donna. Non so se riuscirai mai a capire questi concetti, probabilmente troppo complessi per il tuo piccolo piccolo piccolo cervellino.
Mi chiedo come possa un qualsiasi individuo parlare così. Probabilmente non hai mai conosciuto la felicità, di certo non devi mai esserti innamorato, visto che sei così intriso di odio.
Svegliati, esci dal tuo guscio e sii felice.
Giuseppe

16 Marzo 2015 11:04

Heather,
thanks for being so supportive and for standing up.
Giuseppe

16 Marzo 2015 13:56

Non si può aggiungere altro a ciò che dici, talmente l'analisi è chiara e perfetta. Viva la famiglia, di qualsiasi tipo essa sia! L'ingrediente principale deve essere sempre e solo l'amore e non la tradizione o gli stereotipi!

16 Marzo 2015 14:13

Carissima Heather, sono pienamente d'accordo con te e felicissima per la tua bella famiglia! You are so special...Vi sono persone che parlano solo perché hanno la lingua in bocca...

16 Marzo 2015 15:17

Heather Parisi mi è sempre piaciuta, e sono ben felice di leggere queste parole. Una gran donna, con un gran cuore e tanto cervello.

16 Marzo 2015 16:11

sei e sarai sempre il mio mito!!
ti seguo da più di vent'anni.
Grazie di esserci e per quel che scrivi ;)

16 Marzo 2015 16:12

sei e sarai sempre il mio mito!!
ti seguo da più di vent'anni.
Grazie di esserci e per quel che scrivi ;)

16 Marzo 2015 16:17

Heather eri il mio mito da bambina, queste parole confermano che non mi sbagliavo. I disastri della cosiddetta "famiglia naturale" sono sotto gli occhi di tutti. Brava e coraggiosa.

16 Marzo 2015 16:43

ammetto di essere stata maliziosa ed aver trovato uno slancio auto promozionale nelle prime righe, ma andando avanti nella lettura si riesce a percepire quanto tu ti sia sentita coinvolta e il bisogno di scrivere questa lettera. a dire il vero mi sono davvero commossa. hai detto cose bellissime che condivido in pieno.

16 Marzo 2015 17:58

16 Marzo 2015 18:16

Cara Signora Parisi,
noto con dispiacere che anche Lei si unisce alla protesta degli ativisti da poltrona muniti di hashtag #BoycottDolceGabbana che schiera da una parte la gente per bene, dall'altra i due mostri, Stefano Gabbana e Domenico Dolce. E' successo che dopo l'intervista a Panorama (che nessuno credo ha letto per intero, ma non cavilliamo) in cui, alla domanda se volessero diventare padri, Stefano ha risposto semplicemente di sì, mentre Domenico ha articolato una posizione più "conservatrice" diremmo. Questa: "Sono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c'è vuol dire che non ci deve essere. E' anche bello privarsi di qualcosa. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di questa è la famiglia". Contro il pensiero unico-gender, Domenico si è poi spinto oltre, dichiarandosi un oppositore dei figli in provetta. Il riferimento è al parto surrogato, ovvero chiedere a una donna consenziente l'affitto del proprio utero per poter avere un figlio, cosa che fanno indistintamente coppie etero ed omosessuali in tutti i paesi in cui è legale. Lo hanno fatto, tra gli altri (per parlare di uomini), Elton John e Ricky Martin, i quali si sono subito proclamati guardiani gay, sostenendo il boicottaggio. Elton ha scritto: "Come osate riferivi ai miei bellissimi figlio come "sintetici" " e "il vostro giudizio bigotto è arcaico e anacronistico, proprio come i vestiti che fate". Ricky Martin, meno brillante, ha scritto: "Svegliatevi, siamo nel 2015, amatevi di più", come un gay qualsiasi all'happy hour in Porta Venezia a Milano.

16 Marzo 2015 18:16

I più ottusi diranno che si tratta di omofobia interiorizzata, ma basta avere il senso del ridicolo per evitare di commentare tale affermazione.
Si sono letti titoli come: "L'unica famiglia è quella tradizionale" ed il mondo (o almeno una parte di esso) si è messo a ringhiare contro quei due omosessuali di destra che OSANO non conformarsi alla posizione progressista gay friendly.
Come si PERMETTONO di non pensarla come noi?
Fatichiamo a distinguere Stefano da Domenico, figurarci accettare posizioni differenti persino tra gay.
Un tempo ci si stracciava le vesti, ora si minaccia di bruciarle (Courtney Love docet) per difendere certi diritti, come se fossero messi a repentaglio da un'intervista. Ma poi: boicottare un piatto di pasta Barilla era più semplice, un abito da mille e più euro si boicotta da solo.
Voi boicottatori non sopravvalutatevi!
L'arcobaleno del pensiero gay ha un solo colore, a quanto sembra.
Quand'è che abbiamo deciso che ogni intervista, dichiarazione, frammento di pensiero di un personaggio pubblico dovesse essere la linea politica di una nazione? Quand'è che abbiamo deciso che un omosessuale, per quanto ricco e di successo, non potesse esprimere dissenso sulle scelte personali, e iniziato a farne un cattivo maestro per TUTTI? Quando abbiamo scelto la superiorità della comunità (quella gay friendly ovviamente) all'individuo? Quando siamo diventati così fastidiosamente illiberali?

16 Marzo 2015 18:16

Garantire la libertà di pensiero significa accettare, anche e soprattutto, opinioni differenti dalle nostre, altrimenti trattasi di uscire con li amici. Significa anche criticarle duramente, ma qui c'è di più: non si perdona a due gay di non voler essere un modello di condotta per tutti gli altri soldatini del mono-pensiero.
Chi scrive è gay e libertario e totalmente in disaccordo con Domenico, e proprio per questo mai mi sognerei di pensare che se abdica al proprio IPOTETICO ruolo di politico di liberazione (i gay che hanno bisogno di D&G per essere liberati sono messi malissimo!), debba essere condannato dalla corte del politically correct.
Come ha puntualizzato sul Guardian, Domenico parlava per sé e non contraddiceva alcuna scelta altrui.
Liberiamo i gay dall'ultima catena, quella che è stata loro imposta (e dagli stessi accettata): il consenso forzato!
Gli unici modelli che ci piacciono sono quelli che sfilano!

16 Marzo 2015 23:05

Non giudicate!!! (ricordate Galileo, Copernico, Giordano Bruno e tutti quelli mandati al rogo perchè non in linea con le ideei dell'epoca).Rispettate e non siate ottusi, ma cercate di capire quali sono le ragioni dell'altro. Cercate di capire chi ha fatto scelte oggi ancora non comuni, ma per le quali ha diritto del RISPETTO!! Chi è in grado di giudicare che questo è giusto e quello no?. Che questo va bene e quello no? Brava Heather ti ammiro. Personaggi pubblici devono avere la missione di portare il prossimo oltre i miseri confini dell'ottusità. H go go go

17 Marzo 2015 10:15

Maxreese, ma che dici? Liberiamo i gay dall'ultima catena, quella del consenso forzato? Non so se la provincia di Lodi o dovunque tu viva sia così progressista da poterti far parlare di un'ultima catena, ma a me sembra proprio che i gay e lesbiche siano ben lungi dall'essere liberi. Ed è questo che dovrebbe portarti a scrivere qualcosa di utile, piuttosto che difendere il diritto a un'opinione volta e gabbana, degna solo di una comare siciliana (leggiti le interviste del 2005 e del 2006 dove i due eroi affermavano l'esatto contrario). Nei tre quarti del mondo, gli omosessuali vengono massacrati, denigrati, esclusi... uomini e donne che non hanno alcun diritto ad una vita affettiva e ad una famiglia. E tu mi parli di un'ultima catena? Tutto ciò che è stato fatto e che tuttora si fa per migliorare i (pochi) diritti dei gay e delle lesbiche è costato e costa sangue, lacrime e vite. E se non sei in grado di capirlo, osserva un istante in silenzio, molto lontano dalla tua finestra di provincia, in direzione di chi muore gettato da una torre e linciato a sassate.


17 Marzo 2015 14:12

Heather cara ... Faccio assolutamente mio il tuo pensiero. Di "pancia" dico i figli
Sono figli... Tutti! Devono essere amati e rispettati... Chiunque dia loro amore è un genitore. I figli sono di chi li ama li educa li cresce ... Chi da loro opportunità per la vita. Le persone sono un po' in delirio..... Hanno perso
Il contatto con la cosiddetta normalità e la gente "famosa" ha il dovere di ponderare bene quello che dice.... Come la signora Madonna "non denunciate lo stupro".
Mah!!!! Fermo restando il pieno diritto di esprimere per chiunque liberamente il proprio pensiero. Grazie Heather!

17 Marzo 2015 14:17

FIGLI DI UNDIO MINORE
è il titolo di un grande film del 1986....
ma non venitemi a dire che sono quelli nati con l'aiuto della scienza...quelli sani, amati, autosufficienti e felici per tutto ciò che l'Ente Superiore ha consentito loro di avere e di essere, nascendo da genitori che li desiderano e li ameranno sempre!!!
I FIGLI DI UN DIO MINORE sono quelli come me, nati con un handicap, con una disabilità o menomazione fisica o mentale che li rende “diversi” e difficilmente accettati e supportati da una società cosiddetta Normale come la nostra. Sono quelli che, se non hanno la forza di volontà di ribellarsi e crearsi un mondo proprio e autonomo, verranno sempre considerati “merce avariata”!...e lo affermo per esperienza vissuta!!! L'ultimo complimento che ho ricevuto da mio figlio è stato:” Mia madre ha una mente volubile...io non la voglio ne sentire ne vedere”. Perchè? Mi sono separata da mio marito dopo 25 anni di matrimonio in cui ho sopportato botte e coercizioni di tutti i tipi. Non parliamo poi dei miei genitori che mi abbandonarono al mio destino tra le braccia di un uomo violento che mi ha sposata per far ingresso nell'alta società! Mia figlia mi ha comunicato lo scorso anno che mi è consentito chiamare il suo numero in caso di mio decesso! Mia sorella poi, quando avevo 34 anni, mi ha confessato di odiarmi da tutta la vita perchè io cadevo sempre in piedi e nemmeno la malattia mi aveva definitivamente stroncata! Mi ha sempre chiamata solo quando aveva bisogno di qualcosa... e dopo aver prosciugato l'eredità dei miei genitori e rimasta vedova sette anni fa, doveva farsi un lifting e mi chiese in regalo € 10.000. Io rifiutai. Non l'ho più sentita...
Quindi... benvenuti i figli della scienza, quelli desiderati e amati da genitori che hanno da dare tutto l'amore possibile alle loro creature!

17 Marzo 2015 17:30

Il giudizio di per se squalifica lo spessore morale della persona che lo formula SEMPRE e in OGNI CASO
Nessuno puo' giudicare nessuno e nessuno puo' etichettare la vita degli altri a seconda le proprie etichette.
Leggo fra i commenti cose atroci..... di un ignoranza e grettezza terribile.... un conto e' non essere d'accordo con determinate scelte.....un altro e' ergersi a giudici e condannare chi quelle scelte le compie.
Dio non e' nessuno di coloro che scrivono o parlano dai media.
Lasciamo stare le bestialita' che scrive il POVERO nanny77... che si sfoga in un innocuo delirio di grettezza che restera' limitato a se e pochi altri.....
Grave e' quando lo fanno i personaggi pubblici.....
Dolce e Gabbana fino a qualche anno fa dichiaravano l esatto opposto di cio' che hanno dichiarato oggi...forse un calo di popolarita'....il bisogno di una copertina.
Loro hanno fatto dell eccesso la loro vita..... la morale non la faceva da padrona nemmeno sul lavoro ( la sabbiatura dei loro jeans e' costata la vita a decine di " schiavi" nel terzo mondo ) ed ora....eccoli bigotti e perbenisti a giudicare e a fare i moralizzatori.
Tra l altro sminuendo quello in cui loro per primi dovrebbero credere...e cioe' la loro coppia!!!!
Nelle dichiarazioni che fanno la coppia omosessuale viene percepita come di di serie B...proprio come i figli sintetici...
Che vita triste devono avere....incarnare qualcosa che reputano di second' ordine.....
sara' un caso che le loro iniziali sono legate da una squallida & commerciale???

17 Marzo 2015 19:08

Fino a quando metteremo le persone dentro le scatole, ghettizzando ogni essere vivente, il mondo sarà un cesso !
Ho letto molti commenti in decine e decine di post sull'argomento, e a parte qualche asettico ottimista come me, trovo solo tanta miseria mentale ipocrita da spavento !!!!

18 Marzo 2015 14:53

Mi dispiace cara Heather , ma non condivido,una parola , credo sia contro natura, non fate i moralisti, un conto è parlare di scienza e allora va tutto bene, e un conto è parlare di nucleo familiare che prevede un percorso naturale, conoscienza del partner, innamoramento e creazione , del figlio appunto. Semplice e naturale.

18 Marzo 2015 15:23

Caro giacomofois, dopo le tue considerazioni così evolute, posso solo augurarti che tuo figlio "naturale" abbia molto più "conoscienza" di te ...

18 Marzo 2015 18:23

cara heather come non essere d'accordo con te? esiste l'amore e basta...ed è in nome di qst sentimento che si creano e/o si allevano figli....tutti figli di un unico grande padre che è l'amore appunto....e l'amore, come i figli, in questi casi non è mai sintetico!!!! forse è sintetico il cuore, la la mente e la stessa vita di chi puo affermare certe nefandezze!!! ma io se fossi stata in te non avrei partecipato all'eco delle affermazioni di uno che a questo punto della carriera insegue ancora copertine....in cerca solo di pubblicità....è il suo mestiere in fondo...di uno che fa la morale quando ha il macigno dell'illegalità alle spalle (evasione fiscale)....credo solo che andava ignorato....avete fatto ciò che lui voleva....sollevare un polverone per fargli riconquistare prime pagine e avere riflettori nuovi...il sig. (?) dolce ha forse in calo le vendite delle sue creazioni?....

20 Marzo 2015 02:02

ti stralovvo Heather! Come al solito hai colpito nel segno!

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