Free Mind

Heather Parisi

Sconosciuto = pericolo

Posted 09 Settembre 2013

 

Recentemente ho letto di quello che, a ragione, può essere considerato l'incubo di ogni genitore .

In Gran Bretagna in uno show chiamato "Daybreak", su ITV News è andato in onda un esperimento fatto per dimostrare che i nostri figli si fidano di persone estranee più di quanto noi pensiamo ... e la cosa mi ha terrorizzato. C'è chi è rimasto inorridito e chi indignato.

Il programma ha dimostrato che i bambini possono essere facilmente adescati da persone estranee e portati via dai genitori.

L'indagine ha coinvolto 9 coppie di genitori e i rispettivi figli (di età compresa tra i 5 e gli 11 anni) che sono stati fatti entrare in un parco accuratamente controllato.....

Una volta accese le telecamere, i genitori si sono allontanati con una scusa e un responsabile della sicurezza, fingendo di essere un estraneo, ha tentato di attirare i bambini fuori dal parco.

A questo punto mi sono venuti i brividi lungo la schiena ed ho iniziato ad avere la nausea ...

I bambini danno fiducia ha chiunque dimostri carisma e sappia raccontare una storia convincente del tipo, "Puoi aiutarmi a trovare la mia bambina? " o "Hai visto il mio cane da qualche parte qui intorno? Potete aiutarmi a trovarlo? ". O nei casi peggiori, a chi offre loro caramelle, che poi risultano essere spesso drogate.

Durante il test, in ben 7 dei 9 casi esaminati, la persona estranea è stata in grado di convincere il bambino a seguirlo, in soli 2 minuti dal loro incontro.

Una delle madri è stata a tal punto turbata da quanto ha visto che ha ammesso di "non aver dormito per 2 settimane". "Non avrei mai immaginato. È stato un brusco risveglio alla realtà. Ora ho occhi dappertutto".

Come ho detto prima, molta gente ha criticato l'esperimento, sostenendo che la maggior parte dei bambini subiscono violenze da persone che i genitori conoscono.

"Daybreak" ha invece voluto concentrare l'attenzione su quanto accade con perfetti sconosciuti .....

"Daybreak" ha stilato 5 regole che i genitori dovrebbero rispettare:

Chi è chi .... Una persona estranea non ha sempre un aspetto minaccioso. Anzi. Un recente sondaggio ha rilevato che i bambini tra i 5 e gli 8 anni, associano la figura dell'estraneo a quella di una persona che spaventa. Al contrario, l'estraneo malintenzionato si presenta affabile e premuroso. 

Non andare, dire di no ... Se il bambino viene avvicinato da uno sconosciuto, insegnate loro a dire 'no' per dare l'allarme.

Prendetevi il tempo di insegnare ..... Insegnate ai vostri bambini a rispondere con frasi secche ..... per esempio se vengono offerti dei dolci da uno sconosciuto, insegnate loro a dire: "No, grazie. La prego di lasciarmi in pace".

La pratica aiuta .... Si può fare pratica con i propri figli immaginando cosa può accadere se uno sconosciuto li avvicina e parlare regolarmente del pericolo che una persona estranea può rappresentare.

Io lo ho sempre fatto!

Rebecca (ora ha 19 anni), era così convinta di quanto le avevo insegnato che non ha accettato caramelle nemmeno dal "Babbo Natale" incontrato in un centro commerciale con la nonna!! Ha detto:  "Prima di tutto, non sei il vero Babbo Natale, perché verrà a casa nostra questa sera per portare i nostri regali.. (ed è quanto effettivamente è successo!!) E poi, non prendo caramelle dagli sconosciuti".  Aveva 4 anni .....

Stai pensando quello che sto pensando io?

Anche qui a Hong Kong, può accadere che qualcuno prenda un bambino. Nella realtà è molto difficile. Bisogna essere molto scaltri per sottrarre dei bambini dagli occhi vigili di genitori, autisti e bambinaie. Non è una cosa per niente facile perchè i bambini sono guardati con molta attenzione, ci sono telecamere ovunque (addio Privacy!!) e ad ogni angolo di strada c'è un poliziotto ....

Teniamo sempre gli occhi aperti e insegnamo ai nostri preziosi bimbi che "c'è più pericolo di quello che appare agli occhi " ....

 

HP

4 comments

09 Settembre 2013 21:20

Sono basito Heather
Ovviamente i bambini (al di là della buona o scarsa educazione avuta su questo problema) non hanno colpa perché i bambini non sono creduloni o poco furbi; sono per natura loro semplici ed è da questa loro innata semplicità che si dice sempre che noi dovremmo imparare.

Qui invece è il caso terribilmente inverso. Si studia la loro semplicità per ingannarli. Approfittare della loro innocenza e della loro mancanza di difese è un atto gravissimo !!

Grazie Heather per questo post e per tutti i consigli he hai enucleato.

Hugs



ALFONSO

10 Settembre 2013 17:32

Ciaooo Heather sono applausi x te .........mi piace tanto questo post e' la preoccupazione di noi genitori quello di raccomandare sempre ed ovunque vadano di non accettare caramelle o simili anche su fb ho insegnato a mio figlio di non mettere cani e porci e se una persona non la si conosce e' meglio neanche accettare l'amicizia perche' dentro quella foto ci puo' essere qualcosa di brutto !!! Per ora e' un ragazzo equilibrato e ascolta le nostre raccomandazioni ma non bisogna mai abbassare la guardia anche mia mamma quando ero piccola mi raccomandava per la storia delle caramelle e di stare attenta anche agli sconosciuti che ti vogliono dare un passaggio in macchina diffidare !!! Poi mi sono fatta una bella risata per il racconto di Babbo Natale bravaaaa Rebecca e complimenti a te ovviamente questo e' frutto dele raccomandazioni che si fanno ai figli e' importante il dialogo non deve maii mancare Un'abbraccio Heather a te e a tutta la tua bella famiglia dalla Sardegna Dany71ca

16 Settembre 2013 18:09

ciao heather
mi chiamo francesco, ho 39 anni e ti conosco da quando ne avevo 6. Sono un
ragazzo siciliano, vivo con il mio compagno sul Lago di Garda; ti ho sempre
seguito sul tuo magnifico blog in silenzio, finalmente vengo allo scoperto: ti adorooooo, un talento grande come il tuo
credo sarà impossibile che si ripeta!!!
Ti chiedo una cortesia:
CONTINUA A SCRIVERE
il tuo blog è piacevole, interessantissimo.
Poiché ti considero un'amica
mi permetto di mandarti un grosso abbraccio

francesco

03 Giugno 2015 15:06

Attenti al lupo! E io ne so qualcosa...

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